Bevendo ATAYA a Savoigne Peulh

Senegal

Chi di voi ha trascorso un lungo periodo o ha fatto solo capolino in Senegal ed è membro o conosce la famiglia CISV non può non conoscere l’ASESCAW: l’ong contadina che lavora nella regione di Saint Louis, a Nord del Senegal, in soleggiati villaggi dove le coltivazioni di riso, pomodori e cipolle invadano i campi. L’ASESCAW si è costituita in organizzazione negli anni ’70 e da allora ha sempre lavorato promuovendo l’agricoltura e combattendo la povertà, sperimentando, innovandosi e crescendo. Recentemente, ha organizzato un atelier di “recadrage” per ridefinire e aggiornare strategia e azioni. Si è svolto dal 4 al 6 ottobre 2011 presso il nuovo campement di turismo responsabile “ Le Walo”, dove bevendo bicchierini di ataya sotto un grande e verde albero, la vecchia e la nuova generazione a confronto hanno preso importanti decisioni per il futuro dell’organizzazione. Ovviamente “Le Walo” è dotato di un’accogliente sala polivalente, ma i membri hanno voluto ricordare il passato, organizzando le riunioni come facevano i fondatori: all’aria aperta, coperti dall’ombra degli alberi, seduti su grandi nattes. L’attaccamento alla terra e alle origini caratterizzano l’ASESCAW, ma anche la non puntualità e le lunghe attese come quella che abbiamo fatto prima di iniziare il primo giorno dell’atelier. L’inizio era previsto per le 11 di mattina, e invece – come di consueto, dopo la colazione di mezzogiorno, i convenevoli e i sorrisi – abbiamo iniziato alle 5 del pomeriggio con tutta la calma che li contraddistingue… Hanno i loro tempi ma son dinamici, ironici e sempre in evoluzione. 🙂

Jenny Priori, Servizio civile, Senegal