❺ (Ri)formulare il dibattito con messaggi positivi e soluzioni
Per riflettere
Qual è il lessico ricorrente nell’informazione sulle migrazioni? Invasione, barconi della morte, scafisti, muri e confini, rubare il lavoro, sostituzione etnica…
Per contrastare questa visione non basta spesso fornire dati oggettivi e razionali sul tema trattato. È meglio non rimanere impantanati nel controbattere gli schemi soliti, ma proporre invece storie positive per ampliare il dibattito. La Hope Based Communications è una strategia interessante da conoscere e da mettere in atto.
Attività iniziali
Attività 1
Vedere, analizzare, apprezzare esempi di Hope Based Communications (HBC)
1 ora
Analisi critica di 3 messaggi HBC prodotti da una grande agenzia di comunicazione USA e da studenti italiani
Attività a gruppi
Attività 2
Prima Pagina: raccontare la propria visione del tema migratorio tra 10 anni
2 ore, lavoro in sottogruppi e condivisione in plenaria dei prodotti comunicativi
Applicare la HBC alla composizione della prima pagina di giornale in uscita tra 10 anni, con domande guida
Attività 3
Messaggio Instagram da diffondere nella propria community
1 ora, lavoro in sottogruppi e condivisione in plenaria dei prodotti comunicativi
Applicare la HBC alla composizione di un messaggio “foto+breve testo”
Attività oltre l’aula
Attività 4
Pianificare una propria campagna di comunicazione
Almeno 8 -10 ore
Suggerimenti per impostare una piccola campagna di comunicazione, scegliendo target, valori, narrazioni, canali comunicativi
Chiave completa
Chiave 5 completa
(Ri)formulare il dibattito con messaggi positivi e soluzioni
Contiene: Per riflettere, Per fare, 4 attività e Bibliografia