“Mamma, non voglio più andare a scuola!”: troppo spesso il sistema scolastico non risponde alle esigenze creative e ai linguaggi dei ragazzi, troppo spesso la demotivazione si trasforma in abbandono scolastico. Nei territori più fragili e periferici, – ma non solo – del nostro Paese, la povertà educativa sta diventando un serio problema.
Per questo motivo Fuoriclasse – contro la dispersione scolastica è un progetto speciale: innanzitutto perchè lavoriamo insieme a un partner speciale, Save the Children, che dal 2011 interviene con attività a supporto della motivazione allo studio e dell’apprendimento, al fine di garantire la piena attuazione del diritto all’istruzione, come sancito nella Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
E poi perchè rendiamo i ragazzi protagonisti nel trovare le soluzioni funzionali a “ricreare interesse” nei confronti del contesto scuola attraverso laboratori in orario scolastico, accompagnamento allo studio, campi scuola e spazi di dialogo sempre disponibili.
Si tratta di un intervento integrato che coinvolge i tre attori principali per la lotta alla dispersione scolastica: ragazzi, docenti e famiglie.
Tutta la comunità educante è coinvolta nella promozione del benessere e dei diritti dell’infanzia nelle scuole italiane sia nella cura dei singoli casi specifici, sia nello scambio in rete tra docenti, dirigenti scolastici e operatori che a livello nazionale promuova il benessere scolastico.
I risultati si vedono: dal 2012 abbiamo coinvolto 116 classi di 22 Istituti Comprensivi, per un totale di circa 2900 studenti, 950 docenti e 1900 genitori.
Per saperne di più: Progetto Fuoriclasse