di Marco Bello – giornalista

Eccoci all’ultimo episodio di “L’economia siamo noi” in cui per 7 settimane ti racconteremo la storia di 7 microimprese di successo che stiamo sostenendo con il progetto Obiettivo Lavoro.

Oggi ti raccontiamo la storia di Ramatou Chaibou, promotrice di Ram’s agrobusiness, un’impresa di trasformazione agroalimentare.

Passata «made in Niger»

Mi chiamo Ramatou Chaibou, sono nata a Niamey 26 anni fa e sono la promotrice di Ram’s agrobusiness, un’impresa di trasformazione agroalimentare. La Ram’s trasforma prodotti orticoli con metodi naturali, in particolare la cipolla in polvere e purea, e il pomodoro fresco in passata e polvere.

L’idea è nata nel 2016, quando ero al primo anno di università, dalla constatazione che in Niger si consuma molta cipolla, e si coltiva una varietà particolarmente rinomata, la «Violet de Galmi». Quando è tempo di raccolta, il prodotto invade il mercato e i prezzi sono bassi. Passato il periodo, le cipolle iniziano a scarseggiare, e quelle che si trovano arrivano a costare fino a tre volte tanto. Per la gente comune diventa proibitivo continuare e consumare cipolla. La trasformazione ci permettere di avere questo prodotto tutto l’anno a prezzi ragionevoli.

Così ho partecipato a formazioni sulla gestione d’impresa, fornite da camera di commercio e varie associazioni. Volevo darmi degli strumenti.

Nel 2020 sono riuscita a iscrivermi all’incubatore dell’università di Niamey.

Intanto, studiavo gestione commerciale e poi ho affrontato un master in gestione dei progetti, con l’ambizione di avere le competenze necessarie per gestire una grande impresa.

Adesso siamo tre: io, la mia assistente, e mio marito che ci da una mano. Non vogliamo tardare troppo sull’aspetto start up ma, in due o tre anni, vorremmo crescere e tessere dei partenariati con grandi strutture di distribuzione, sia a Niamey sia in altre regioni, e magari in città dei paesi confinanti.

Per questo occorre fare degli investimenti. Ci servono attrezzature di trasformazione per aumentare la quantità, avere un punto vendita in centro città, per mostrare e vendere i prodotti e, inoltre, ci serve un mezzo di trasporto per approvvigionamento e distribuzione.

Al momento sono io che porto i prodotti negli uffici e nelle case dei nostri clienti e una parte nei negozi di quartiere.

Devo dire che stiamo ricevendo apprezzamenti sulla nostra qualità.

Vorrei ricordare ai giovani che la prima cosa è credere in se stessi, in quello che sì vuole fare, essere molto motivati. Perché fare impresa è qualcosa che richiede tanta perseveranza, pazienza e motivazione. Se si hanno queste tre cose, si può riuscire, non si ha bisogno di cercare fortuna altrove.

Il progetto Obiettivo Lavoro mi permetterà di acquisire attrezzature per la trasformazione, un mezzo di trasporto e un fondo di rotazione.

[Testimonianza raccolta il 15 novembre 2022]

Questa microimpresa è sostenuta dal progetto Obiettivo Lavoro, realizzato da CISV con il supporto del Ministero dell’Interno.

Guarda la galleria fotografica!