Un rifugio di montagna, 24 partecipantə da Spagna, Portogallo, Polonia, Estonia, Danimarca e Italia, una Valle tutta da scoprire e raccontare, polenta e tantissimo entusiasmo.
Sono stati questi gli elementi di I.N.RU.N. (European youth inspiring new rural narratives) un progetto Erasmus +, scritto e implementato da CISV, a cui hanno aderito importanti partners internazionali e nazionali.
Per l’affiatassimo gruppo le sfide sono state tante: riflettere sulle narrazioni delle ruralità, su come poterle migliorare e rendere più veritiere e complete, andare a caccia di storie nelle montagne della Valchiusella e creare 4 brevi documentari partecipativi.
Usando come base il Rifugio Cimabossola, a 1905 metri nel Comune di Rueglio, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di conoscere tante delle esperienze di vita nella Valle, esplorando le storie e i posti delle persone che la vivono nel quotidiano.
Elisa, porta avanti la tradizione della sua famiglia, allevando vitelli, Silvia, coltiva verdure agroecologicamente e rifornisce quotidianamente il Ristorante Koivu, le cui proprietarie hanno scelto di cucinare solo prodotti vegetali selezionati con cura. Gianguido ha lottato perché una diga non distruggesse il paesaggio e togliesse agli abitanti la possibilità di godere del fiume, Fabiana cuce vestiti e accessori nella sua bottega, con l’aiuto dei saperi delle anziane abitanti del comune, Andrea e Julia, hanno aperto la biblioteca “Sottobosco”, con una selezione di libri sull’antispecismo, il transfemminismo e l’etologia, Souleymane lavora per accogliere persone migranti in Valle, creando percorsi di integrazione ed emancipazione lavorativa.
Sono state tantissime le voci da ascoltare e i luoghi da visitare, le scelte da prendere e le opzioni da escludere, l’aiuto e la guida di formatori esperti come Giulia Attanasio e Dario Ferraro ha però garantito degli ottimi risultati.
Teoria, riflessione, confronto e pratica, dalle tecniche di ripresa a uno scambio emotivo e valoriale costante, le participantə hanno costruito delle narrazioni sperimentali, innovative, accattivanti e assolutamente multiculturali. I quattro documentari verranno presentanti durante eventi nazionali ed internazionali, come un esperimento di lavoro documentaristico partecipativo perfettamente riuscito.
Tutte le partecipantə si sono impegnate a replicare gli insegnamenti e gli esperimenti nei loro Paesi e territori di origine, costruendo altre bellissime storie di ruralità.
Non vediamo l’ora di mostrarvi i risultati di questo percorso che ci ha visto muovere solo i primi ma importantissimi passi!
Stay tuned, stay I.N.RU.N.!
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