Cos’è Casa Speranza? UNA SPERANZA PER LE RIFUGIATE!

di Domenico Guerra, collaboratore CISV

Da un po’ di tempo ormai, seguo le attività di accoglienza della Casa CISV per profughi e richiedenti asilo, un Centro di Accoglienza Straordinaria inaugurato a maggio 2017. Ho conosciuto le donne ospitate, scappate da guerre, carestie, violenze; provenienti da paesi remoti, quelli che non si sanno ben posizionare sulla mappa, attraversati con viaggi pericolosi, esodi, fughe. Si chiama Casa Speranza.

Le ragazze ospiti hanno organizzato una festicciola natalizia e sono stato accolto da una tavola imbandita con piatti tipici dei Paese d’origine delle nostre ospiti, preparati con cura e attenzione. Spezie e profumi della Nigeria, Guinea, Gambia, Costa d’Avorio e Camerun invadevano l’intera stanza, incredibilmente Africa!
Una cena seguita immediatamente da caratteristiche danze africane, un tornado di energia che i miei occhi mai avevano ammirato prima di quel momento. “Queste sono danze liberatorie da ballare dopo i periodi brutti” mi spiega Sandrine, nostra responsabile di Casa Speranza, davanti ai miei occhi increduli nel vedere tanta energia in giovani donne che hanno affrontato e passo dopo passo provano a superare delle esperienze terribili.

 

Dopo tanta musica e tanta danza si è giunti al simbolico scambio di regali a cui hanno generosamente partecipato le volontarie CISV che per un anno si sono attivate per insegnare l’italiano alle ragazze, aiutandole ad inserirsi più facilmente nella loro nuova realtà torinese. Tra buon cibo, musica, danze e regali si è giunti alla conclusione con un momento in cui le ragazze hanno voluto ringraziare per tutto quello che le operatrici e i volontari CISV hanno fatto e fanno quotidianamente per loro, augurando all’intera comunità CISV prosperità e abbondanza per questo Natale e per il nuovo anno ormai alle porte.

In tutta Italia siamo i richiedenti asilo più felici di tutti, confrontandoci con altri connazionali in altri centri di accoglienza ci rendiamo conto di quanto siamo fortunati.” Queste sono state le parole di Blessy, diciannovenne proveniente dalla Nigeria, che mi confermano quanto il lavoro portato avanti da CISV sia sulla strada giusta: lezioni di italiano, rifugio dalla violenza, supporto psicologico per i drammi vissuti e la possibilità di costruirsi una vita di diritti e dignità.

Dopo questa serata ho aperto una raccolta fondi su Facebook per queste feste natalizie dedicata alle ragazze di Casa Speranza, per dare il massimo per questa sfida di solidarietà che è l’accoglienza a dispetto di chi ci vorrebbe gli uni contro gli altri anche in un momento di pace come dovrebbe essere il Natale.  Io avrò la fortuna di passare le feste nel calore della mia famiglia e dei miei affetti, e non potendo fare lo stesso per le ragazze di Casa Speranza il minimo che io possa fare è contribuire a rendere il loro Natale più sereno.

Anche tu puoi partecipare a questa raccolta fondi donando a:
Una Speranza per le Rifugiate” su Facebook oppure
Una Casa di Speranza” sullo shop CISV
e condividendo ai tuoi amici e parenti il nostro impegno.