Come ti produco il succo d’ananas

Sara Perasso, volontaria Servizio Civile CISV in Benin

La produzione del succo d’ananas nel Centre Vignon di Adjohoun doveva cominciare lunedì, ma il camioncino che trasportava gli ananas è arrivato con due giorni di ritardo.
Era un pomeriggio e da casa nostra si vedeva gente entrare e uscire dal laboratorio di produzione per scaricare i frutti. Finalmente la produzione di succo di cui tanto si parlava stava prendendo forma e avrebbe coinvolto diverse persone.
Il gruppo di lavoro era composto da alcune donne esterne al Centro, l’assistente sociale, la tesoriera che ci coordinava e la sottoscritta.
Il giorno dopo, abbiamo iniziato!

I primi due giorni di produzione sono stati quelli in cui abbiamo lavorato maggiormente e in cui sono stati prodotti più succhi. La lavorazione del succo è durata in tutto quattro giorni, abbiamo lavorato sia il mattino che il pomeriggio.
I ruoli che ognuno aveva nella catena produttiva non sono mai cambiati, ma tutti eravamo flessibili nello spostarci da una mansione all’altra nel momento del bisogno.
Le prime fasi prevedevano una pulitura grossolana della frutta: gli ananas venivano privati della testa e immersi in acqua per essere grattati e puliti. In seguito erano spelati, tagliati in grossi pezzi e sistemati in contenitori di plastica.
Una volta riempiti, questi contenitori venivano prelevati da chi era incaricato di occuparsi della lavorazione successiva. Qui entravo in gioco io, dovevo rovesciare gli ananas all’interno di una macchina che li schiacciava e triturava, per estrarne il succo. Gli scarti, invece, venivano utilizzati per il compost. Mi occupavo anche di raccogliere il succo in grandi contenitori e togliere la schiuma che, poco alla volta, si formava.
Il succo attraversava, poi, diverse fasi di lavorazione. Dopo essere stato travasato in grossi pentoloni e scaldato, veniva filtrato e imbottigliato a mano, per poi essere pastorizzato e infine etichettato.
Oltre al succo d’ananas semplice sono stati prodotti succhi di ananas e baobab e di ananas e zenzero. Durante la produzione non è stato aggiunto nessun tipo di additivo, come coloranti e conservanti. Si tratta di un succo totalmente naturale e biologico.

Sono state giornate faticose e intense, sempre in piedi tra le vespe e il caldo. Ci sono stati momenti di difficoltà, come la comunicazione con le donne esterne al Centro che parlavano quasi esclusivamente la lingua locale, alternati a momenti di spensieratezza, dove si scherzava e ci si prendeva in giro. E’ stato interessante partecipare e vedere da vicino come avviene l’intero processo produttivo del succo d’ananas, seppur in piccole quantità; ma la vera soddisfazione è essere consapevole che anche tu hai contribuito al raggiungimento di quel risultato.