SENEGAL: MICRO IMPRESE AGRICOLE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Piccoli imprenditori agricoli, in gran parte donne, lavoreranno insieme alle autorità locali e alle organizzazioni contadine del Paese per sviluppare un’agricoltura sostenibile, adeguata al contesto e al territorio con un’attenzione alla conservazione delle risorse naturali.  

È stato lanciato ufficialmente il 22 gennaio 2015 a Ross Bethio, in Senegal, sede del progetto cofinanziato dalla DGCS del MAECI, il Programma triennale (luglio 14 – giugno 17) di Appoggio alla Micro Impresa Rurale, promosso dalla ONG CISV in partenariato con l’Organizzazione contadina ASESCAW.
L’obiettivo specifico del programma – Costo totale: € 1.193.620 Contribuzione della Cooperazione Italiana – DGCS MAECI: € 835.534 – è quello di rafforzare il tessuto micro imprenditoriale della zona rurale nella Valle del Fiume Senegal, territorio in cui il fenomeno dell’accaparramento delle terre è visibile e allarmante.
4 i Risultati attesi: 50 Micro-Imprese Rurali – MIR che intervengono nella produzione, trasformazione e commercializzazione agricola sono economicamente e finanziariamente sostenibili; 20 imprese «verdi» e innovanti sono sostenute, attuando iniziative pilota sostenibili nel settore della protezione e della valorizzazione delle risorse naturali; le Microimprese Rurali dispongono di servizi finanziari e commerciali adeguati; l’organizzazione contadina ASESCAW è interlocutore efficace tra le MIR e gli attori del territorio organizzato e predisposto per indirizzare gli investimenti.
Il progetto prevede la nascita e il sostegno di un Centro d’Appoggio alla Promozione dell’Imprenditoria Rurale – CAPER, spin-off dell’esperienza e della visione di sviluppo locale maturata nell’Organizzazione Contadina ASESCAW. CAPER avrà come mandato la professionalizzazione delle MIR, basate sull’agricoltura familiare e aventi una visione di sviluppo comunitario, sistemico e territoriale, accompagnandole nell’identificazione dei problemi e nella loro risoluzione attraverso l’erogazione di alcuni servizi utili (strutturazione, organizzazione, accesso al credito, messa in rete con fornitori e centri commerciali, gestione etc.), ma anche di proposte di collaborazione con altri privati per un business inclusivo, in risposta all’accaparramento delle terre da parte degli imprenditori stranieri, promotori dell’agro business.
Importante è stata la presenza effettiva delle autorità locali, in particolare di Babacar Bâ, vice governatore di Saint Louis che ha presieduto l’evento, di Nino Procacci, direttore dell’UTL di Dakar, delle donne promotrici delle Micro Imprese Rurali, dei produttori e produttrici dell’agricoltura familiare affiliata all’ASESCAW, delle numerose personalità che negli anni hanno positivamente contribuito all’associazione ASESCAW e alle reti contadine nazionali ed internazionali che ha contribuito a fondare (FONGS, CNCR, ROPPA, ASPRODEB, PINORD, ecc.), cooperative e privati che forniscono servizi all’agricoltura, servizi tecnici per lo sviluppo rurale della Valle del fiume utili e della squadra operativa del progetto.

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