Continente: America Latina
Paese: Guatemala
Settore di intervento: Diritti
Nonostante siano passati più di 20 anni dalla fine di uno dei più terribili conflitti armati interni che ha devastato per 36 anni il Guatemala, dando vita a un vero e proprio genocidio a danno della popolazione indigena, la situazione attuale è ancora caratterizzata da una profonda violenza strutturale.
Povertà, disuguaglianze, discriminazione, impunità, corruzione e repressione sono all’ordine del giorno, in particolar modo nelle zone rurali del paese.
Tra le aree più colpite dal massacro ritroviamo il Dipartimento del Quiché, in cui CISV in partenariato con ASOREMI si impegna a favore della difesa dei diritti umani delle donne e dei minori di origine Maya Ixil.
In questo contesto di frammentazione e instabilità sociale, la violenza di genere rappresenta la massima espressione della disuguaglianza, dell’ingiustizia e dell’impunità a danno di soggetti altamente vulnerabili in condizioni di disagio economico e con bassi livelli di scolarizzazione.
Il progetto si impegna dunque nella promozione dei diritti delle giovani donne Ixil e nella lotta per una vita libera dalla violenza e dall’oppressione, attraverso attività di sensibilizzazione, di promozione al dialogo e al confronto e di supporto psicologico e legale per donne e minori vittime di violenza di genere.
Obiettivi
Questo progetto ha come obiettivo principale la promozione dei diritti umani, dei diritti delle donne e delle giovani donne di origine ixil, con lo scopo ultimo di sradicare la violenza di genere e garantire alle donne e all’intera popolazione una vita libera dalla violenza.
Gli obiettivi specifici del progetto sono:
– rafforzare le capacità delle beneficiarie nel richiedere il dovere da parte dello Stato di sviluppare e garantire un ambiente favorevole alla difesa dei diritti umani nei loro territori;
– supportare le beneficiarie nella documentazione delle denunce per identificare le buone pratiche nonché gli ostacoli che sorgono nei loro territori, proponendo azioni in collaborazione con alleati nazionali e internazionali.
Soggetti
CISV lavora in partenariato con ASOREMI.
ASOREMI (Associación Red de Mujeres Ixiles) è una associazione composta da 352 donne Ixil provenienti da 6 villaggi facenti parte di 3 distretti del Nebaj, nella provincia guatemalteca del Quiché. Si occupa principalmente della lotta contro la violenza di genere e dal 2009 ha istituito un centro di supporto e incontro chiamato “Defensoria de la Mujer l’x” per donne vittime di violenza di genere.
I beneficiari diretti del progetto sono:
– 30 donne difensore della Rete Intercomunitaria di Donne Difensori dei Diritti Umani nel comune di Sayaxché e Las Cruces a Petén;
– 35 donne difensore della Rete delle Donne Ixiles (ASOREMI) del comune di Santa María Nebaj in El Quiché;
– 30 difensore delle donne della Rete delle Donne del Consiglio Maya Mam di San Marcos
I beneficiari indiretti del progetto sono:
– 352 socie e promotrici dell’associazione ASOREMI
– l’intera popolazione della regione Ixil, composta da 83.500 donne e 82.800 uomini.
Attività
Le attività organizzate e promosse dal progetto sono:
- Raccolta e analisi delle esperienze delle donne indigene: 75 promotrici studieranno e analizzeranno gli strumenti e i dati durante 9 workshop di un giorno, organizzati nei tre territori di intervento.
- Analisi giuridica delle esperienze nel sistema giudiziario, compresi i casi di criminalizzazione e il loro impatto differenziato su uomini e donne: un consulente esterno con solide conoscenze giuridiche, con un approccio di genere e delle popolazioni indigene, sarà assunto per analizzare i casi e scrivere un rapporto per l’identificazione delle strategie comuni
- Creazione di uno spazio di dibattito per identificare i fattori specifici che generano buone e cattive pratiche nella ricerca di accesso alla giustizia
- Pubblicazione del documento di raccolta e analisi dei casi, che sarà condiviso durante le riunioni con i principali attori chiave nonché promosso e diffuso dalle organizzazioni e istituzioni partner
- Formazione per 60 donne promotrici dei tre territori su tematiche di advocacy, con attenzione al genere e alle popolazioni indigene
- Creazione di uno spazio di dialogo per la discussione delle proposte di advocacy, in collaborazione con le organizzazioni partner, le proposte verranno successivamente presentate ad attori chiave di giustizia nonché a relatori ONU e ISHR
Sostieni il progetto
Rompiamo il silenzio
Oppure dona con:
– Bonifico Bancario: Banca Etica IBAN IT79C 05018 01000 0000 11106689
– Conto Corrente postale n. 26032102
Intestati a CISV con causale GUATEMALA
– Satispay
Questo progetto è cofinanziato
dall’Unione Europea
e dalla Chiesa Valdese