La terza ed ultima pagina del diario di viaggio di Enrico, che ci racconta la sua esperienza in Niger alla scoperta dei progetti di CISV.

È il 2 agosto 2023, dopo 3 mesi in Niger sono rientrato in Italia. Per via del colpo di stato non sono riuscito a salutare gli amici e i colleghi con cui ho condiviso questi 3 mesi come avrei voluto. Ho lasciato un Paese che mi ha accolto e in cui ho vissuto serenamente per tre mesi in una profonda instabilità, ho creato dei bellissimi legami con molte persone che vivono e lavorano li, non come me che sono solo di passaggio.

Un ricordo che mi tengo stretto del giorno del ritorno è il saluto di Maman, driver di CISV, che passò a salutarmi a casa prima della partenza con il volo militare. Bevemmo dell’aranciata e ci sedemmo un po’ a chiacchierare, mi portò i saluti di tutto l’ufficio e augurò un buon rientro. Maman è stata la terza persona che ho conosciuto in Niger dopo Filippo, ex project manager di CISV e Blas mio coinquilino. Tutte le mattine per tre mesi è venuto a prendermi a casa per portarmi in ufficio e parlavamo di calcio, dell’Italia, dei suoi figli, grazie a lui ogni giorno imparavo una parolina nuova di francese.

Da quando sono tornato, grazie alla tecnologia riesco a tenermi un po’ in contatto con il mondo nigerino, sento spesso alcuni amici della family expat di Niamey ed Issa responsabile della comunicazione di CISV Niger, con cui ogni tanto chiacchiero e mi racconta come procede il lavoro e il progetto. Il lavoro dell’equipe di CISV continua nonostante l’instabilità grazie al radicamento sul territorio e le expertise tecniche del personale locale.

In questi 3 mesi grazie a Filippo e grazie all’equipe locale ho visto da vicino lo stimolante lavoro del cooperante. È un lavoro davvero complesso e con notevoli ostacoli da superare giorno per giorno, ma aver avuto la possibilità di vedere tutto da vicino ha fatto crescere in me ancora di più la voglia di intraprendere questa professione.

Oltre a questo, grazie al progetto” Obiettivo Lavoro” innovazione di filiere agro-pastorali e microimprese per l’occupazione giovanile in Niger, finanziato dal Ministero dell’Interno e con CISV come capofila, ho avuto la possibilità di approfondire le dinamiche di produzione agricola del paese, interagendo con organizzazioni contadine come la FCMN-NIYA, con le cooperative agricole e con enti del ministero. Questo è stato possibile grazie alla disponibilità di Filippo e di tutta l’equipe locale del CISV, soprattutto di Maman e Issa, nell’aiutarmi e nell’accompagnarmi a questi incontri.

Grazie a questi incontri adesso sto strutturando la mia tesi di laurea magistrale in Cooperazione internazionale in agricoltura che si propone di analizzare proprio le organizzazioni contadine e su come queste ad oggi possono rappresentare un valido strumento per lo sviluppo rurale, con un focus sulla FCMN-NIYA.

Questa esperienza è stata davvero entusiasmante e completa, mi ha permesso di crescere molto a livello umano e professionale e mi ha indirizzato con convinzione verso un futuro lavorativo. Abbracciare il mondo della cooperazione, facendo esperienze di volontariato o di stage in questi contesti è un’opportunità davvero stimolante per uscire un po’ dalla bolla e vedere cosa c’è fuori.

À bientôt Niger!

Diste

Enrico ha deciso di mettersi in prima linea per sostenere i progetti in Niger con la campagna crowdfunding “Un’impresa possibile”, che si può sostenere a questo link su Rete del dono: https://www.retedeldono.it/it/cisv/un-impresa-possibile-con-diste

Ogni piccolo contributo può fare la differenza!