Digitalizzazione del mondo pastorale -

Attivo

Continente: Africa
Paese: Senegal e Niger
Settore di intervento: Sviluppo Rurale

A causa del contesto climatico, istituzionale, economico e ambientale, il Sahel è una delle aree più vulnerabili in Africa.

L’allevamento costituisce una delle componenti maggiori dell’economia rurale di questi Paesi che condividono problematiche molto similari come l’instabilità climatica, la siccità, la difficile gestione del rischio, la scarsità di risorse naturali e l’aumento della pressione demografica.

Nonostante la resilienza e la capacità di adattamento dimostrata dagli allevatori, una delle problematiche maggiori affrontata è l’accessibilità al mangime per le mandrie soprattutto transumanti.

In questo contesto il progetto, in continuazione con la prima fase già implementata, si pone in favore della digitalizzazione dell’ecosistema dell’allevamento estensivo in Senegal e Niger e vuole rinforzare le potenzialità del sistema digitale “Hatsi Jari” per la gestione dei magazzini di mangime a servizio dei pastori.

Obiettivi

Garantire la disponibilità e l’accessibilità al mangime per i pastori in Senegal e Niger utilizzando uno strumento innovativo
Limitare l’utilizzo di contanti per rendere più efficiente il sistema di contabilità e gestione dei magazzini
Sensibilizzare gli allevatori, le comunità locali, i numerosi attori della filiera del mangime per animali e le autorità per aumentare la consapevolezza delle opportunità provenienti dall’utilizzo di strumenti digitali a servizio dell’allevamento
Garantire attività di formazione e sensibilizzazione sull’utilizzo dello strumento per una sua diffusione
Creazione di un video-tutorial sull’utilizzo di Hatsi Jari che verrà usato come strumento divulgativo nelle campagne di sensibilizzazione presso le comunità rurali

Soggetti Coinvolti

Il progetto prevede il coinvolgimento di ASE RBM e ROPEN, reti delle organizzazioni di allevatori in Senegal e Niger. In Senegal saranno coinvolti 8 magazzini nel Ferlo, mentre in Niger saranno coinvolti 3 magazzini nel dipartimento di Kollo, in una zona di passaggio della transumanza.

Il progetto è finanziato da Fondazione CARIPLO e Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’iniziativa “Innovazione per lo Sviluppo”.